I promossi e i bocciati di Gelmini: e il Merito non conosce il merito
Severo Laleo - 13-10-2011
Strano Paese l'Italia, quando si parla di Merito!
Tutti invocano il Merito, ma pochi sanno proporre riforme perché il merito sia visibile e valutabile, e produca risultati e utilità per il singolo e per il paese tutto. Anzi, spesso, a esaltare il Merito sono proprio i tanti miracolati sulla strada del successo senza merito. E, a sentire i detrattori dell'ideologia, il Merito sarebbe di destra insieme alla severità, e il disinteresse per il Merito, l'egalitarismo, sarebbe di sinistra, insieme al lassismo. Ideologia, appunto. Eppure, tra tanti e così illustri nomi esemplari per Merito, nella destra c'è sconforto, perché la "severità" e il Merito, fondamenti del programma liberale del Popolo della Libertà e della Lega, non hanno sfondato a scuola, nei confronti dei minorenni in crescita e in formazione. Così, dopo i vani tentativi di nascondere i dati, l'esemplare Gelmini, intristita, è costretta a comunicare, pare ancora non completi, i dati...
Tutti invocano il Merito, ma pochi sanno proporre riforme perché il merito sia visibile e valutabile, e produca risultati e utilità per il singolo e per il paese tutto. Anzi, spesso, a esaltare il Merito sono proprio i tanti miracolati sulla strada del successo senza merito. E, a sentire i detrattori dell'ideologia, il Merito sarebbe di destra insieme alla severità, e il disinteresse per il Merito, l'egalitarismo, sarebbe di sinistra, insieme al lassismo. Ideologia, appunto. Eppure, tra tanti e così illustri nomi esemplari per Merito, nella destra c'è sconforto, perché la "severità" e il Merito, fondamenti del programma liberale del Popolo della Libertà e della Lega, non hanno sfondato a scuola, nei confronti dei minorenni in crescita e in formazione. Così, dopo i vani tentativi di nascondere i dati, l'esemplare Gelmini, intristita, è costretta a comunicare, pare ancora non completi, i dati...